(di Giacomo Bardazzi)
Questa carta è attratta dal movimento fine a se stesso.
Lo sport è - in essenza - un soggetto importante, c'è da dire che spesso diventa ambito di altri centri, come quello emozionale o quello intellettuale, basta pensare al tifo da stadio o le innumerevoli conversazioni su di esso.
Il movimento è anche quello guardato in TV: questa carta ama infatti guardare film e passare il tempo con i video giochi.
Velocità, varietà, viaggi, sincronicità di movimenti come il ballo, sono soggetti cari a persone centrate in questa carta, che possono inoltre essere brave a suonare strumenti musicali - suoneranno perfettamente dal punto di vista tecnico, anche se una persona centrata emozionalmente, pur non suonando perfettamente, potrebbe essere un musicista migliore.
Amano fare più cose insieme, potremmo considerarli 'multi-taskers' in essenza, in quanto annoiandosi presto, passano velocemente da un'attività all'altra.
Questa carta ama parlare, essendo attratta, più che dal senso intellettuale, dal giocare con le parole e dal loro suono.
Può tendere a gesticolare molto.
Anche persone con tipi di corpo passivo, come per esempio i lunari, possono essere ciarlieri e mostrare una certa attività che non ci sarebbe se avessero un' altro centro di gravità.
Il 5, 6 e 7 di Picche rappresentano rispettivamente la parte istintivo motoria, quella emozionale, e quella intellettuale della regina.
Tempo, osservazioni, e ancora tempo, sono necessari per rendere pratica questa ultima parte di conoscenza.
Possiamo vedere queste sottili suddivisioni come minime quantità su una bilancia comparate alla maggiore quantità costituita dalla regina del centro, e a quella più grande del centro nella sua interezza: allora una persona centrata per esempio nel 7 di picche avrà in quantità maggiore l'aspetto motorio (il centro stesso), poi ci sarà, con un po' meno peso, un aspetto emozionale (la regina), e per ultimo, in quantità minore, vi sarà un aspetto intellettuale - appunto il 7.
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